Esiste una industria che non si vede, ma realizza tutto ciò che vediamo, con stupore, ogni anno, e che ha un fatturato pari al Pil di una Regione. Si chiama “Event Industry”, occupa il 40% delle notti degli alberghi, porta alle casse italiane milioni di fatturato vincendo ovunque nel mondo, sostiene il business di tutti i brand presenti sul mercato, produce creatività e innovazione tecnologica.

Un settore che sviluppa 10 miliardi di euro tra eventi aziendali, moda e congressuali, compreso l’indotto per catering, scenografie, tecniche, logistica, servizi… 50 mila addetti di prima fascia che diventano dieci volte tanto in tutta la filiera. Aggiungendo il settore dell’entertainment dei parchi divertimento, degli eventi sportivi, del settore cultura sfioriamo i 416.080 addetti, numero che incide per il 6,8% sulle attività economiche del Paese con 96 miliardi di euro (ricerca Fondazione Symbola 2019).

Cosa sono gli eventi? Lo scopo di organizzare un evento può essere, tra gli altri, un aumento della redditività aziendale, delle celebrazioni, dell’intrattenimento e delle cause della comunità. Gli eventi più popolari includono conferenze ed esposizioni, eventi e seminari aziendali, promozione e raccolta fondi, spettacoli di musica e arte, sport, festival, fiere e lancio di prodotti. In Italia vi partecipano più di 28 milioni di italiani (fonte ADCgroup).