A sei mesi un bambino non parla e non cammina. Ma già distingue il bene dal male, o almeno chi protegge gli altri e chi non lo fa.

Per questo “innato” senso di giustizia i bambini sono naturalmente attratti dai supereroi. Lo afferma uno studio dell’Università di Kyoto, nel quale i ricercatori hanno messo sotto esame 132 bimbi, di sei e dieci mesi, procedendo con dei test mirati. Ai piccoli sono stati mostrati dei cartoni animati molto stilizzati. I personaggi erano raffigurati con fattezze geometriche e l’azione si svolgeva così: un soggetto inseguiva e urtava un secondo soggetto, mentre un terzo osservava e a volte interveniva, altre volte invece si dava la fuga.

Aiutare i più deboli. Le stesse scene sono state poi ripetute con attori in situazioni reali. Risultato: i bimbi non hanno dato adito a equivoci né hanno mostrato incertezze: la loro preferenza ricadeva sul personaggio che agiva in favore del danneggiato. L’unica differenza è che a sei mesi i bimbi non distinguevano tra un aiuto volontario e uno accidentale, mentre a dieci mostravano di saper fare anche questa differenziazione.

Quindi già in età precocissima preferiamo le figure che proteggono i deboli: ecco perché amiamo i supereroi.